Introduzione: Un’Opportunità Imperdibile per le Imprese Siciliane
La digitalizzazione non è più un’opzione, ma una necessità strategica per la sopravvivenza e la crescita. Per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) siciliane, la Regione Siciliana ha lanciato un’iniziativa di fondamentale importanza: il bando “Digit Imprese”. Questo non è semplicemente un finanziamento, ma una leva strategica per modernizzare i processi, aumentare la competitività e proiettare il tessuto produttivo regionale nel futuro.
Questo articolo serve come manuale operativo per navigare con successo il bando, trasformando il complesso linguaggio burocratico del decreto ufficiale in una guida pratica e passo dopo passo. Di seguito, i punti salienti dell’opportunità 1:
- Obiettivo: Sostenere e accelerare la transizione digitale delle MPMI con sede in Sicilia.
- Contributo: Una sovvenzione a fondo perduto che copre fino all’80% delle spese ammissibili.
- Importo Massimo: Fino a 60.000 euro per le microimprese, 100.000 euro per le piccole imprese e 150.000 euro per le medie imprese.
- Scadenza: Una finestra temporale precisa per la presentazione delle domande, che va dalle ore 12:00 dell’11 Novembre 2025 alle ore 12:00 del 26 Novembre 2025.
Un progetto di digitalizzazione di successo, tuttavia, non dipende solo dal finanziamento. Richiede visione, strategia e, soprattutto, un partner tecnologico qualificato in grado di tradurre le esigenze aziendali in soluzioni concrete e conformi ai requisiti del bando. Questa guida vi accompagnerà in ogni fase, dalla verifica dei requisiti alla costruzione di una proposta vincente.
Sezione 1: Cos’è il Bando Digit Imprese e Perché è Rilevante per la Tua Azienda
Finalità e Obiettivi
L’Avviso Pubblico “Digit Imprese” mira ad “agevolare la realizzazione di progetti di investimento funzionali alla digitalizzazione delle imprese siciliane”.1 Questa iniziativa si inserisce nel quadro del Programma Regionale FESR Sicilia 2021-2027, specificamente all’interno della Priorità 1, “Una Sicilia più competitiva ed intelligente”, e dell’Azione 1.2.2.1
Il bando non è un’iniziativa isolata, ma un tassello fondamentale di una strategia di sviluppo regionale ed europea più ampia. I progetti che dimostrano di allinearsi a queste strategie, come la “Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente S3 Sicilia”, avranno un vantaggio qualitativo intrinseco. Ciò significa che un progetto non viene valutato solo per il suo valore tecnico, ma anche per la sua capacità di contribuire agli obiettivi strategici della Regione, come l’adozione di tecnologie abilitanti chiave (KETs) in settori prioritari.
Dotazione Finanziaria e Forma dell’Aiuto
La dotazione finanziaria complessiva stanziata per questa misura ammonta a 9.624.859,20 euro.1 Le agevolazioni sono concesse nella forma di “sovvenzione non rimborsabile (contributo in conto impianti)”, con un’intensità di aiuto che può raggiungere fino all’
80% della spesa ritenuta ammissibile.1 Questo significa che per un progetto approvato, la maggior parte dell’investimento sarà coperta da fondi pubblici che non dovranno essere restituiti.
Il Regime “de minimis” Spiegato
Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”, in conformità al Regolamento (UE) n. 2023/2831.1 Questo termine tecnico si riferisce a un tetto massimo di aiuti pubblici che una singola “impresa unica” può ricevere in un arco di tre esercizi finanziari. Il concetto di “impresa unica” include tutte le entità controllate (anche indirettamente) dalla stessa impresa. È fondamentale, in fase di domanda, dichiarare con precisione tutti gli aiuti “de minimis” già ricevuti nel triennio di riferimento per evitare problemi di cumulo, che potrebbero portare alla revoca del contributo.1
Riferimenti Normativi Chiave
La solidità del bando è garantita da un robusto quadro normativo. Tra i riferimenti più importanti vi sono 1:
- Regolamento (UE) 2021/1060: Stabilisce le disposizioni comuni per i fondi strutturali europei, tra cui il FESR, garantendo procedure trasparenti e standardizzate.
- Regolamento (UE) 2023/2831: Definisce le regole per gli aiuti “de minimis”, essenziale per la compatibilità con le norme europee sulla concorrenza.
- Strategia S3 Sicilia 2021-2027: Il documento strategico che identifica gli ambiti di specializzazione (es. Agroalimentare, Turismo, Scienze della Vita) e le tecnologie abilitanti su cui la Regione intende investire per la crescita.
- D.P.R. n. 445/2000: Il Testo Unico sulla documentazione amministrativa, che regola la validità delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive richieste nella domanda.
Comprendere questo contesto normativo aiuta a capire la logica dietro i requisiti del bando e a preparare una documentazione conforme e solida.
Sezione 2: I Requisiti per Partecipare: La Checklist Completa per l’Ammissibilità
Destinatari delle Agevolazioni
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come definite dalla normativa europea (Allegato I del Reg. UE n. 651/2014).1 Le forme ammesse includono:
- Imprese singole.
- Aggregazioni con personalità giuridica, come consorzi, società cooperative e reti d’impresa nella forma di “rete soggetto”.1
Due requisiti sono perentori e devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda:
- Essere costituiti in forma di impresa ed attivi da almeno 12 mesi.
- Avere la sede legale o almeno un’unità locale attiva nel territorio della Regione Siciliana.1
Requisiti Fondamentali di Ammissibilità
Oltre ai requisiti di base, le imprese devono soddisfare una serie di condizioni dettagliate nel paragrafo 2.2 dell’avviso. Di seguito una tabella di autovalutazione per una verifica rapida.
Requisito Descrizione Semplificata Documento/Verifica Necessaria Il mio stato Forma Giuridica & Anzianità Sei una MPMI, consorzio o rete soggetto, attiva da almeno 12 mesi? Visura Camerale aggiornata ☐ SI / ☐ NO Sede in Sicilia Hai sede legale o un’unità operativa attiva in Sicilia? Visura Camerale ☐ SI / ☐ NO Regolarità Contributiva Sei in regola con i pagamenti INPS/INAIL (DURC)? Controllo interno / DURC online (verificato d’ufficio) ☐ SI / ☐ NO Capacità Finanziaria Hai liquidità o una linea di credito per coprire almeno il 30% del costo totale del progetto? Contattare la propria banca per l’Allegato C ☐ SI / ☐ NO Impresa non in difficoltà Non ti trovi in stato di difficoltà secondo la definizione del Reg. UE 651/2014? Analisi ultimo bilancio ☐ SI / ☐ NO Regolarità Fiscale e Antimafia Sei in regola con la normativa antimafia e con gli obblighi fiscali? Autocertificazione / Verifica d’ufficio ☐ SI / ☐ NO Rispetto DNSH Il tuo progetto rispetta il principio di “non arrecare danno significativo all’ambiente”? Autocertificazione (Allegato G) ☐ SI / ☐ NO Assenza di revoche Non hai subito revoche di altri contributi per gravi negligenze negli ultimi 3 anni? Autocertificazione ☐ SI / ☐ NO
Il requisito della capacità economico-finanziaria (punto 2.2.e) merita un’attenzione particolare. Non è una semplice formalità, ma un filtro selettivo che premia le aziende con una solida pianificazione. L’avviso richiede un’attestazione specifica (Allegato C) rilasciata da un istituto di credito, che certifichi la disponibilità di fondi o l’apertura di una linea di credito per un importo pari ad almeno il 30% del costo totale dell’investimento.1Poiché le banche necessitano di tempo per effettuare le loro valutazioni, è cruciale avviare questo dialogo con largo anticipo rispetto alla scadenza del bando.
Sezione 3: Progetti Finanziabili ed Esempi Concreti
Il Ruolo Cruciale della Diagnosi Digitale
Ogni programma di investimento, a pena di irricevibilità, deve essere definito sulla base di una preventiva diagnosi digitale (il cui schema è l’Allegato E).1 Questo documento analizza lo stato di maturità digitale dell’impresa, identifica i fabbisogni di innovazione e definisce gli interventi necessari. Sebbene la diagnosi possa essere redatta autonomamente dal legale rappresentante, l’avviso specifica che la sua elaborazione da parte di un
soggetto qualificato indipendente (come un Innovation Manager o un Organismo di Ricerca) contribuisce all’attribuzione di un punteggio più elevato nel criterio di valutazione relativo alla qualità della proposta.1Questa è una chiara indicazione che l’amministrazione premia un approccio strutturato e professionale.
Massimali di Investimento e Durata
I limiti di spesa e la durata dei progetti sono chiaramente definiti 1:
- Soglia minima di investimento: 20.000 euro per tutte le imprese.
- Massimali di investimento:
- Microimprese: 60.000 euro.
- Piccole imprese: 100.000 euro.
- Medie imprese: 150.000 euro.
- Durata massima del progetto: 12 mesi, a partire dalla data di accettazione del decreto di finanziamento.
È importante notare che le spese sono ammissibili solo a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.1
Analisi Dettagliata delle Spese Ammissibili
Le spese finanziabili sono raggruppate in categorie precise, che delineano una gerarchia di valore per il bando:
- Consulenze Specialistiche:
- Per la realizzazione della diagnosi digitale ex-ante ed ex-post (con un limite massimo del 5% del costo totale ammissibile).
- Per l’innovazione tecnologica, finalizzate all’implementazione delle soluzioni digitali.
- Acquisizione/Sviluppo di Tecnologie Digitali di Base (Par. 3.4.1.c): Queste soluzioni sono volte a ottimizzare i processi aziendali esistenti. Esempi concreti includono:
- Software gestionali (amministrativi, contabili, magazzino).
- Piattaforme di e-commerce.
- Software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM).
- Sistemi per pagamenti elettronici.
- Acquisizione/Sviluppo di Tecnologie Digitali Evolute (KETs) (Par. 3.4.1.d): Queste sono le tecnologie ad alto impatto, capaci di trasformare il modello di business e allineate alla Strategia S3 Sicilia. Esempi includono:
- Big Data e soluzioni di Intelligenza Artificiale.
- Cloud Computing e Cloud-to-Edge.
- Industrial Internet of Things (IIoT).
- Cybersecurity.
- Blockchain.
- Manifattura Additiva (stampa 3D).
- Realtà Aumentata e Virtuale.
- Acquisto di Attrezzature Tecnologiche e Software (Par. 3.4.1.e): Questa categoria di spesa è ammissibile solo se strettamente funzionale all’introduzione delle tecnologie digitali evolute (KETs). Questo vincolo è cruciale: il bando non finanzia il semplice rinnovo del parco macchine, ma l’acquisto di hardware necessario per implementare progetti innovativi e trasformativi. Ad esempio, non è ammissibile l’acquisto di PC per l’ufficio, ma lo è se questi PC sono necessari per far funzionare un software di intelligenza artificiale per l’analisi dei dati.
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Sezione 4: Guida Pratica alla Presentazione della Domanda
La Procedura “Valutativa a Sportello”
Il bando adotta una procedura ibrida definita “valutativa a sportello”.1 Questo significa che le domande non vengono finanziate in base all’ordine cronologico di arrivo (come in un “click day”). Vengono invece raccolte durante l’intera finestra temporale (11-26 Novembre 2025) e, solo dopo la chiusura dello sportello, vengono ordinate secondo un criterio oggettivo e predeterminato. Le risorse vengono poi allocate seguendo questo ordine, fino a esaurimento.
Il Criterio Ordinatore Spiegato
Il posizionamento nella graduatoria iniziale di accesso all’istruttoria dipende da un singolo indicatore, che rappresenta il cuore della strategia di accesso al bando. La formula è la seguente 1:
$$ \text{Indicatore Ordinatore} = \frac{\text{Margine Operativo Lordo (MOL)}}{\text{Costo totale dell’investimento}} $$
- Margine Operativo Lordo (MOL): Calcolato sui dati dell’ultimo bilancio depositato (o ultima dichiarazione dei redditi per i soggetti non obbligati). L’avviso fornisce precise indicazioni su come calcolarlo per i diversi regimi contabili.1
- Costo totale dell’investimento: L’importo totale del progetto candidato.
Questa formula favorisce le imprese che dimostrano una maggiore efficienza operativa (MOL elevato) rispetto all’entità dell’investimento richiesto. Una strategia vincente, quindi, non consiste nel “gonfiare” il progetto per raggiungere il massimale, ma nel presentare un piano di investimenti snello, mirato e ben proporzionato alla propria struttura economica. Il prospetto di calcolo (Allegato B) deve essere obbligatoriamente asseveratoda un dottore commercialista, un revisore dei conti o un CAF.1
Modalità e Termini di Presentazione
La procedura è interamente digitale:
- Piattaforma: La domanda deve essere inviata tramite l’apposita piattaforma informatica regionale.
- Accesso: È necessario utilizzare un’identità digitale (SPID livello 2, CNS o CIE) intestata esclusivamente al legale rappresentante dell’impresa.
- Firma: Tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante.
- Finestra Temporale: Dalle ore 12:00 dell’11 Novembre 2025 alle ore 12:00 del 26 Novembre 2025. Le domande inviate al di fuori di questo intervallo sono irricevibili.
Schema della Procedura di Presentazione e Valutazione
Per avere una visione chiara dell’intero percorso, ecco uno schema delle fasi procedurali:
Fase Attività Chiave Documenti Principali Tempistiche 1. Preparazione Autovalutazione requisiti, contatto con la banca, scelta del partner tecnologico, redazione Diagnosi Digitale e progetto. Allegati C, E, F; Preventivi Prima dell’11 Novembre 2025 2. Compilazione Accesso alla piattaforma con SPID, compilazione della domanda, calcolo MOL con il commercialista. Allegati 2.1, B 11-26 Novembre 2025 3. Invio Firma digitale del legale rappresentante e invio telematico. Tutti i documenti richiesti Entro le 12:00 del 26 Novembre 2025 4. Ordinamento L’amministrazione ordina le domande in base al valore decrescente dell’indicatore MOL/Investimento. – Dopo la chiusura dello sportello 5. Istruttoria Verifica di ricevibilità e ammissibilità formale delle domande in ordine di graduatoria. – Successiva all’ordinamento 6. Valutazione Una Commissione valuta nel merito le domande ammissibili e assegna i punteggi di qualità. – Successiva all’istruttoria 7. Graduatoria Pubblicazione delle graduatorie (provvisorie e definitive). Finanziamento dei progetti idonei fino a esaurimento fondi. – Come da L.R. 5/2011 1
Sezione 5: I Criteri di Valutazione: Come Costruire una Proposta Vincente
Superata la fase di ammissibilità formale, le proposte vengono valutate nel merito da un’apposita Commissione, che assegna un punteggio basato su criteri di qualità. Per essere finanziabile, un progetto deve superare delle soglie minime su ciascun criterio e raggiungere un punteggio totale minimo.1
Analisi dei Criteri di Valutazione
I criteri di valutazione sono tre 1:
- CdV_1: Qualità della proposta (Punteggio max: 30 punti, Soglia minima: 10 punti): Valuta la coerenza tra i fabbisogni identificati nella diagnosi digitale, gli obiettivi del progetto e la metodologia di attuazione. Una diagnosi dettagliata e asseverata da un esperto indipendente è fondamentale per ottenere un punteggio elevato.
- CdV_2: Qualità economico-finanziaria (Punteggio max: 30 punti, Soglia minima: 8 punti): Analizza la solidità dell’impresa proponente e la congruità del rapporto tra l’investimento richiesto e i benefici attesi. L’anzianità aziendale è un fattore premiante (un’impresa con oltre 10 anni di storico ottiene il punteggio più alto in questa fascia).
- CdV_3: Innovatività dei servizi (Punteggio max: 15 punti, Soglia minima: 3 punti): Misura il grado di innovazione tecnologica del progetto. Il punteggio massimo viene assegnato a progetti che prevedono l’impiego di 3 o più KETs e che coinvolgono attivamente gli utenti finali nei processi di design e sperimentazione (logica di Open Innovation).
Il punteggio totale minimo per essere considerati finanziabili è di 25 punti su 75, fermo restando il superamento delle soglie minime per ogni singolo criterio.1
I Punteggi Premiali
Oltre ai criteri di valutazione, sono previsti dei punteggi premiali che, pur non concorrendo al raggiungimento della soglia minima, possono fare la differenza per posizionarsi utilmente in graduatoria 1:
- Ricadute occupazionali (fino a 3 punti): Vengono assegnati punti per la creazione di nuovi posti di lavoro (Unità Lavorativa Annua) per donne e/o giovani under 36 entro tre anni dal completamento del progetto.
- Contributo alla S3 (fino a 7 punti): Questo è un bonus strategico. Vengono assegnati 7 punti se almeno il 30% del costo totale dell’investimento è destinato a tecnologie abilitanti (KETs) riconducibili alla S3 Sicilia.
Puntare a questi bonus, in particolare a quello sull’investimento in KETs, è una scelta strategica che aumenta significativamente le probabilità di successo, poiché 7 punti possono determinare la differenza tra essere finanziati e rimanere esclusi per esaurimento fondi.
Sezione 6: Scegliere il Partner Tecnologico Giusto: Un Fattore Critico di Successo
Il Requisito dei Fornitori Qualificati
Un aspetto cruciale, spesso sottovalutato, riguarda la qualifica dei fornitori. Per le spese relative a consulenze specialistiche e all’acquisizione o sviluppo di software, il bando richiede esplicitamente che i fornitori appartengano a categorie ben definite, tra cui 1:
- Innovation Manager iscritti all’elenco del MIMIT.
- Organismi di Ricerca.
- Digital Innovation Hub (DIH).
- Incubatori certificati.
- Start-up e PMI innovative.
Questo requisito garantisce che i fondi pubblici siano impiegati per acquisire servizi ad alto valore aggiunto da parte di operatori con comprovata esperienza nel campo dell’innovazione.
Il Tuo Partner Strategico per il Bando Digit Imprese
Navigare i requisiti tecnici e burocratici di un bando come Digit Imprese richiede un partner che parli entrambe le lingue: quella della tecnologia e quella delle MPMI. L’Ingegnere Pasquale Pillitteri non è solo uno sviluppatore, ma un consulente strategico con una profonda comprensione delle dinamiche aziendali, maturata in oltre dieci anni di esperienza.2
I suoi servizi si allineano perfettamente con le spese ammissibili e gli obiettivi del bando:
- Software Gestionali Personalizzati e CRM: Rientrano nelle “tecnologie digitali di base”.2
- Piattaforme E-commerce Moderne: Una spesa ammissibile per espandere il proprio mercato.2
- Soluzioni di Cybersecurity e Sviluppo Software con IA: Sono “tecnologie evolute (KETs)” che massimizzano il punteggio di valutazione e danno accesso ai bonus premiali.2
Affidarsi a un professionista come l’Ing. Pillitteri significa:
- Progettazione Conforme: Sviluppare una proposta tecnica (Formulario F) e una diagnosi digitale (Allegato E) solide e allineate ai criteri di valutazione.
- Scelta Tecnologica Strategica: Identificare le soluzioni (incluse le KETs) che non solo risolvono un problema, ma massimizzano il punteggio del bando.
- Implementazione Professionale: Garantire che il progetto, una volta finanziato, venga realizzato nei tempi (12 mesi) e nei modi previsti, assicurando una rendicontazione impeccabile.
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Conclusione e Riferimenti Normativi
Il bando “Digit Imprese” rappresenta un’occasione eccezionale per le MPMI siciliane di investire nel proprio futuro digitale con un sostegno pubblico significativo. Il successo, tuttavia, dipende da una preparazione attenta e strategica. I passaggi chiave da seguire sono:
- Verificare i requisiti di ammissibilità con la massima attenzione.
- Preparare la documentazione finanziaria (in particolare l’attestazione bancaria) con largo anticipo.
- Scegliere un partner tecnologico esperto per definire un progetto solido e innovativo.
- Costruire una proposta strategica che non solo soddisfi le proprie esigenze, ma massimizzi il punteggio secondo i criteri di valutazione e premialità.
- Presentare la domanda in modo impeccabile nella finestra temporale dall’11 al 26 Novembre 2025.
Agire ora, pianificando ogni fase, è il primo passo per trasformare questa opportunità in un concreto vantaggio competitivo.
Appendice: Principali Riferimenti Normativi
- Regolamento (UE) 2021/1060: Disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei.
- Regolamento (UE) 2021/1058: Norme specifiche per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
- Regolamento (UE) 2023/2831: Disciplina degli aiuti “de minimis”.
- Regolamento (UE) n. 651/2014: Regolamento generale di esenzione per categoria (definisce le MPMI e le imprese in difficoltà).
- D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123: Norme per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese.
- D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: Testo Unico in materia di documentazione amministrativa.
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 290 del 31/05/2022: Approvazione della “Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente S3 Sicilia 2021-2027”.


