Non esiste un “punto di accesso” univoco al Deep Web, dal momento che si tratta di una rete di siti e servizi volutamente non indicizzati dai motori di ricerca tradizionali e progettati per mantenere l’anonimato degli utenti. Tuttavia, esistono alcuni strumenti e “motori di ricerca” specializzati che possono aiutarti a trovare contenuti e indirizzi .onion. Ecco alcune indicazioni utili.
Nessun motore di ricerca centralizzato
A differenza della “Surface Web” (Google, Bing ecc.), il Deep/Dark Web non ha un singolo motore di ricerca ufficiale o completo. Il motivo è che molti servizi .onion nascono, si spostano o chiudono con una certa frequenza per motivi di sicurezza o di natura anonima.
Directory e “wiki”
Spesso, il modo più comune per scoprire nuovi siti è attraverso directory o liste conosciute come “Hidden Wiki” (attenzione: ce ne sono diverse, con vari livelli di affidabilità). Queste contengono raccolte di link .onion, ma includono anche siti potenzialmente pericolosi o illegali. È fondamentale essere sempre prudenti:
- Hidden Wiki: Esistono varie versioni, alcune affidabili, altre meno.
- Forum e community: In alcuni casi, forum o canali specializzati (anche su piattaforme “normali”) offrono link aggiornati a risorse legittime.
Motori di ricerca onion
Alcuni “motori di ricerca” funzionano all’interno della rete Tor, ma nessuno copre l’intero ecosistema nascosto. Fra i più conosciuti:
- DuckDuckGo (versione
.onion)
DuckDuckGo ha un servizio onion ufficiale, che puoi raggiungere dal Tor Browser e che supporta la ricerca anonima. Non indicizza tutto, ma è un buon punto di partenza soprattutto per le ricerche “generiche”. - Ahmia
https://ahmia.fi/ (accessibile anche via Tor)
Progetto open source che cerca di rendere i contenuti onion “più accessibili”. Ha un indice di siti.onionche rispettano determinate policy (niente contenuti illegali o spam). - Torch
Uno dei primi motori di ricerca onion, soggetto a continui cambi di dominio. Non sempre restituisce risultati di qualità e può essere affetto da spam. - Not Evil
Altro motore di ricerca storico del Dark Web, anch’esso soggetto a cambi frequenti di indirizzo e talvolta offline.
Come usarli in pratica
- Usa Tor Browser: Per raggiungere i motori di ricerca onion o i wiki, devi necessariamente passare attraverso il Tor Browser.
- Affidabilità: I siti onion tendono a cambiare URL (specie quando le autorità li chiudono o quando i gestori li spostano). È sempre consigliabile controllare le fonti o chiedere conferma in community affidabili.
- Attenzione ai link “corti”: Spesso gli URL
.onionsono stringhe alfanumeriche molto lunghe. Se trovi link troppo semplici (tipoxyz.onion), verifica bene la fonte, perché potrebbero essere cloni o phishing.
Buone pratiche di sicurezza
- Aggiornamenti costanti: Mantieni Tor Browser e la VPN sempre aggiornati.
- Controlla i permessi: Non abilitare plugin come Flash o JavaScript se non necessario, perché possono ridurre l’anonimato.
- Non condividere dati personali: Usa username ed email dedicati, che non rivelino la tua identità reale.
- Verifica le fonti: Prima di navigare su siti trovati da un motore di ricerca onion, cerca recensioni o pareri di utenti esperti.
- Antivirus: Usa un antivirus o antimalware affidabile. Anche se utilizzi Tor, eventuali file scaricati potrebbero contenere virus.
Conclusioni
In definitiva, non esiste un unico motore di ricerca equivalente a Google per il Deep Web, ma piuttosto una serie di strumenti e directory che coprono parti limitate delle risorse nascoste. DuckDuckGo (in versione .onion) e progetti come Ahmia possono fornire un buon punto di partenza, ma la parola d’ordine è sempre prudenza: evita di avventurarti su link di dubbia provenienza e mantieni un approccio “difensivo” in termini di sicurezza.


